Il Libro Perfetto

L'alba di un nuovo giorno nasce tra gli immensi scaffali della Biblioteca di Babele. In mezzo agli innumerevoli libri alcuni topi si aggirano nella speranza di trovare un piccolo riparo dall'afa che sanno bene di lì a poco farà. Il silenzio è assordante. Solo raramente si ode qua e là qualche scricchiolio.

I libri, padroni indiscussi del luogo, sorvegliano.

All'improvviso un rumore di passi e un'ombra catturano la loro attenzione. Saranno millenni che la Biblioteca di Babele non ha visite. Ora, però, una figura incappucciata girovaga indisturbata sommersa da tonnellate di cultura e sapere. Indossa un saio marrone legato alla vita da un piccolo laccio che gli penzola sul fianco quasi fino a toccare il suolo. Cammina piano guardandosi intorno per circa cinque minuti. Poi si ferma. Si avvicina allo scaffale alla sua destra ed estrae un grosso dizionario scientifico e comincia a sfogliarlo. I libri tutt'intorno cominciano a parlare tra di loro cercando di capire che tipo di libro va cercando. Le ipotesi sono tante, ma sono tutti i libri con più pagine che si fanno notare per primi.

• “Non vedete? Lo attiriamo noi che abbiamo migliaia di pagine. Dunque, voialtri, ritiratevi” -

La maggior parte dei libri, allora, torna a sorvegliare la Biblioteca.

Dopo alcuni minuti la figura, a sorpresa, ripone il libro nello scaffale e va avanti. Nello stupore generale, i volumi ripongono di nuovo la loro attenzione sulla figura. Quattordici scaffali più avanti essa si ferma e guarda attentamente un manuale di linguistica, annuisce leggendo le sue pagine. Questa volta parlano i manuali.

• La chiarezza del testo è ciò di cui è alla ricerca la nostra misteriosa figura! -

E subito i manuali e tutti gli altri libri imbattibili per chiarezza di testo sono in prima fila.

I libri aspettano, ansiosi, ma la figura di colpo volge la sua attenzione verso lo scaffale adiacente, che contiene tutti i giornali mai scritti. Posa il manuale al suo posto e percorre frettolosamente lo spazio che lo separa da quello scaffale. Nel farlo solleva leggermente il saio facendo intravvedere dei sandali molto consumati come calzature. Giunto davanti ai giornali ne prende cinque e inizia a leggerli uno dopo l'altro.

• Vuole informazione! Guardate, è chiaro, ha preso più di un giornale. Noi abbiamo tutta l'informazione che vuole. -

Inutile, di nuovo la figura si sazia di lettura ma non rimane soddisfatta e va alla ricerca di altro.

Alcuni libri notano che la figura è una figura maschile con una barba canuta lunga che fuoriesce dal cappuccio ma purtroppo il volto rimane un mistero, immerso in un'ombra impenetrabile.

La ricerca prosegue e passa attraverso un vecchio trattato di architettura facendo stavolta pensare ad un suo piacere per la scientificità del testo, ma non basta, il vecchio passa in rassegna decine e decine di scaffali, si nutre di suspense con un romanzo thriller, si compiace talvolta della giusta ripartizione in capitoli di una tesi di laurea in medicina e un attimo dopo sta già apprezzando la veste grafica e la copertina di un grosso almanacco sul cinema.

I libri sono ormai stufi, nessuno riesce a capire cosa voglia davvero il vecchio, che nel frattempo prende il libro di uno scrittore molto famoso, sicuramente attratto dalla reputazione che il libro ha raccolto negli anni. Dopo averlo letto ripone il libro, è stanco, lo si vede, procede lentamente. Affaticato trova il tempo di leggere un polveroso libro di poesie in cui trova la maggior bellezza del testo.

E' stato un lettore assiduo, e ora, richiude quest'ultimo libro scuotendo la testa, lentamente inizia a dirigersi verso l'uscita di quell'immenso ambiente.

I libri sono tristi, guardano il vecchio andare via, egli ha cercato per ore e ore, ha letto libri uno dopo l'altro, non ha trovato quello che cercava e, stanco, ha deciso di sospendere la ricerca e andare via. Evidentemente non avevano ancora conosciuto il Lettore Perfetto, un personaggio dai gusti difficili, alla perenne ricerca del Libro Perfetto, un giusto miscuglio di numero di pagine, chiarezza, informazione, scientificità, suspense, ripartizione in capitoli, buona copertina e sapiente aspetto grafico, una bella reputazione alle spalle, bellezza poetica del testo e tante altre caratteristiche. Un libro così non è ancora stato scritto.

Il vecchio lascia la Biblioteca, i libri lo guardano, nessuno di loro si sente così perfetto e sono mortificati per questo. Ma nel ripiano più alto dello scaffale più remoto un posto libero per il Libro Perfetto è sempre disponibile e chissà, forse la Biblioteca di Babele non sarebbe affatto dispiaciuta di averlo per sé....